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    LIBERTA' DI MANOVRA
MARCUS CLARK da
TRADOTTO da



"Ora non cominciare a discutere con Holly appena entriamo." "E' sempre lei che comincia. E' gelosa perché guadagno più del suo bravo Ian."

"Ma non è vero."

"Questo lei non lo sa."

La porta si aprì e la signora Pollack invitò Amanda e Craig ad entrare per la festicciola di compleanno. Salutarono i loro vicini e parlarono senza difficoltà prendendo un paio di aperitivi. Tutti si sedettero a tavola e bevettero qualche altro drink.

Il signore e la signora Pollack, i padroni di casa più anziani, sapevano dei continui battibecchi tra Holly e Craig, ma pensavano che in occasione di una festa di compleanno sarebbero stati in grado di controllarsi. Sebbene Craig ed Holly fossero vicini di casa da due anni si trattavano con astio, soprattutto dopo qualche drink. Si diceva nella via che Holly fosse gelosa della piscina interrata che Craig Brandon stava facendo costruire e che Craig fosse follemente geloso della nuova Jaguar di Holly.

A tavola Amanda Brandon disse:" Dovreste tutti venire a farvi una nuotata nella nostra piscina quando sarà finita."

Suo marito Craig aggiunse, "Per favore, ricordatevi di portare il costume da bagno." Poi guardando Holly Hopper di traverso:

"Non vorremmo spaventare i bambini con la storia del mostro di Loch Ness nella nostra piscina, vi pare?" Ridacchiò della sua battuta e finì la sua bibita.

Holly strascicò la voce:" Spaventare i bambini è di tua competenza, vero Craig? Perché non ti levi quell'orribile maschera, è la festa di compleanno di Ian, non Halloween."

La signora Pollack cercò di evitare la rissa. "Oh, vorrei che voi due foste buoni vicini. Tutti gli altri nella via sono così cordiali."

"Non si deve preoccupare per noi," disse Craig. "Holly è gelosa ed infantile, ecco tutto. Per questo non sarà mai grande abbastanza. Un giorno forse…"

Holly fece la sua espressione sprezzante. "Non ho niente di cui essere gelosa. I tuoi standard linguistici e culturali, l'abbigliamento, il comportamento ed il giardinaggio sono tutti deplorevoli. Il livello della nostra via migliorerebbe se tu venissi rimpiazzato da un troglodita subnormale. Ian, caro, spiegheresti a Craig cos'è un troglodita?"

Suo marito, Ian Hopper, ovviamente non voleva essere coinvolto nella schermaglia. "Holly, per favore non cominciare a litigare."

La moglie di Craig, Amanda, cercò di essere d'aiuto. "Facciamo un brindisi al festeggiato." Riempirono i bicchieri e li sollevarono. "A Ian, augurandogli il meglio per il suo compleanno e che possa rendere meravigliosamente felici le pesone che ama."

Craig si alzò. "A Ian, un uomo che, sebbene la sua evidente cecità, deve avere più pazienti di un dottore in Afghanistan, essere più indulgente di un prete, più comprensivo di Madre Teresa, più tartassato di un contribuente, e deve aver sofferto più degli Etiopi."

Scese un silenzio profondo. Nessuno bevve eccetto Craig. Holly era furiosa. Disse ad Amanda: "Non dovresti far uscire tuo marito senza museruola e guinzaglio. Una catenella al collo sarebbe l'ideale. Potrebbe essere legato alla porta del retro e fare la guardia alla spazzatura."

La signora Pollack si alzò in piedi, levò il bicchiere e disse: "A Ian. Adesso andiamo in soggiorno. Potremmo mettere su della musica allegra e ballare."

Craig mormorò con voce udibile a sua moglie, "Fantastico! Holly potrebbe insegnarci qualche ballo popolare medievale che ha imparato da ragazzina."

Mentre si spostarono nel soggiorno Holly replicò, "Che carino, Quasimodo può mostrarci come balla quando suona le campane."

Per dieci minuti Craig ballò con sua moglie, Amanda. "Craig," disse "tu ed Holly state rovinando il compleanno di Ian con tutto questo rancore. Non potreste, per favore, cercare di essere un po' più civili?"

"Io? E' lei che mi ha chiamato Quasimodo! Quella stupida vecchia sgualdrina!"

"Craig, ha la mia stessa età. E Ian la trova ancora una donna attraente; guardali, ballano come due sposini."

"E' disgustoso, vero?"

"Craig, devi assolutamente andare a ballare con Holly. Dimostra a tutti che l'hai perdonata. Dimostra ai nostri ospiti che stavi solo scherzando ed è tutto dimenticato. Dimostra a Ian e Holly che non sei veramente dispettoso e caustico."

"Ma lo sono. E mi rifiuto di ballare con quel brutto tricheco."

"Craig, sul serio! Un ballo è tutto quello che ci vuole. Tutti noi dobbiamo vivere in questo vicinato. Se non lo fai, io dirò… dirò ad Holly che volevi perdonarla con un ballo ma eri troppo timido. Anzi, lo dirò a tutti. E sai le risate!"

"Ma tu ne saresti seccata."

"Non trovare scuse. Io posso ballare con Ian. Solo un ballo, è tutto ciò che ti chiedo."

"Oh mio Dio, odio tutto questo. E' un ricatto."

"Su, non esagerare!"

Quando la musica si fermò attraversarono la stanza e andarono da Holly e Ian. "Scambio!" gridò Amanda.

Holly borbottò, "Un baratto, tu ti prendi il mio Ian ed io questo leccapiedi."

Amanda spinse Craig in avanti. "Su, tutti e due. Dovrebbe essere una festa di buon compleanno."

Le due coppie cominciarono a ballare e, ballando si allontanarono sempre di più.

Accennando un sorriso, Craig disse ad Holly, "Mi ha praticamente gettato tra le tue braccia e ha detto che dovevamo baciarci e fingere."

"Perfetto. Credi che sospettino qualcosa?"

"Niente. Posso avere il mio bacio?"

"Un bacio? E' tutto ciò che vuoi?", lo baciò rispettosamente sulla guancia. " Ne volevi molti di più a letto, oggi pomeriggio."

Lui sorrise. "Ho detto ad Amanda che ho portato la macchina a far riparare. Indossi quelle mutandine di pizzo che ti ho comprato?"

"Sì, animale."

"Tesoro, dobbiamo trovare un motel più economico."

Dall'altra parte della stanza Ian ballava con Amanda. "Credi che sospettino qualcosa?"

"Niente. Craig è così dispettoso nei confronti di Holly che non ha notato niente. Sono convinta che lui sia follemente geloso della macchina di Holly."

"E il mio bacio di compleanno?"

"Un bacio? E' tutto ciò che vuoi?" Lo baciò rispettosamente sulla guancia.

"Sicuramente ne volevi di più a letto, oggi pomeriggio! Che cosa hai raccontato ad Holly quando te ne sei andato da casa mia?"

"Non ho avuto bisogno di trovare una scusa. E' andata a fare shopping oggi pomeriggio, ed è tornata con solo un nuovo completino intimo di pizzo."




© Copyright, Marcus Clark 2002

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